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Teatr’Absentia /
IL TEATRO DELL’OGGETTO MANCATO

Le persone che pensano e che parlano: la parola si fa carne e scienza

Ciascuno è l’altro. L’altro è ciascuno degli altri. Ciascuno si muove nel corpo e nel cervello dell’altro.

Eppure ciascuno è differente in modo assoluto (ab-­‐solutum) dall’altro.

Paolo Ferrari

Il  Teatro  dell'Oggetto  Mancato  è  fondato  e  diretto  da  Paolo  Ferrari. Il  progetto  artistico-scientifico-­teatrale  prende  avvio  nel 2004 a partire dal Manifesto del Teatro dell’Oggetto-­Mancato / Evoluzione!

Esso ha contatti e affinità in particolare con il teatro di Artaud, di Bene e delle Avanguardie, di Kantor e altri autori ed espressioni teatrali del presente e del passato (la tragedia antica), che si confrontino con il problema della rappresentazione e ne facciano costantemente oscillare i fondamenti. Un teatro scientifico, d’una scienza nella - ­differenza (in rapporto soprattutto con  le  neuroscienze,  le  scienze  della  complessità  e  dell’evoluzione),  una  a-­scienza  recente  che  studia  l’asistema  in-­Assenza quale generatore di una differente attività del Sistema Nervoso Centrale, cui la scienza evoluzionistica sta approdando in questi anni. Un’attività subliminale nel centro dell’attività pensante ed emozionale, cui il linguaggio umano e le espressioni complesse della vita intellettuale e affettiva attingono come fonte. Nasce dal lavoro d’intreccio tra l’attività d’un gruppo teatrale formato da attori, musicisti, artisti, scenografi e quella dell’équipe multidisciplinare del Centro Studi Assenza.

“Teatro Dell’Assenza?”
“Che cosa rappresenta il Teatro dell’Assenza?” – Nulla.
“A quali spettatori si indirizza?” – A nessuno.
“Come si svolge nel tempo?” – È già cessato.

(P. Ferrari)

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AFORISMI SUL TEATRO

MANIFESTO DEL TEATRO DELL'OGGETTO MANCATO

SPETTACOLI

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