top of page

ERIKA CARRETTA

Scenografa costumista e performer

Collabora dal 2001 con Paolo Ferrari e l’èquipe multidiciplinare di ricerca del Centro Studi Assenza di Milano, in qualità di scenografa e costumista. Dal 2009 intraprende con Paolo Ferrari un quotidiano lavoro sull’interpretazione dei testi da lui scritti non solo per il teatro, ma anche scientifici e letterari. Ne nasce un avanzato lavoro sull’espressività vocale-corporea cha dà vita alle recenti opere di Teatr’Absentia (Teatro dell’Oggetto Mancato): Almet dei-chiari giorni-della-fine (2010-2011), Oblida della dimenticanza estrema (2011-2012), Teorema in Absentia, Evoluzione!, Preambolo al nulla.
Nel 2013 è stato pubblicato Teatr’Absentia biografia di un teatro - Il Teatro dell’oggetto mancato di Paolo Ferrari di Susanna Verri (ObarraO Edizioni – Milano), che raccoglie documenti, studi teorici, foto, testi e disegni delle opere teatrali prodotte dal 2001 al 2013.
Prosegue il lavoro verso un sempre più fitto intreccio con la musica, registrando le recenti opere letterarie pubblicate e in pubblicazione.
Come scenografa e costumista collabora dal 2008 con il Teatro dei Filodrammatici nelle produzioni dedicate alla drammatugia contemporanea.
Lavora per la danza e il balletto con il coreografo Massimiliano Volpini tra cui per il Teatro alla Scala nel 2016 Il giardino degli amanti, per il Balletto di Roma Lo Schiaccianoci, per lo spettacolo d’apertura del Word Economic Forum 2018 a Davos con i Cameristi della Scala e l’ensamble Roberto Bolle and friends.
Dal 2015 inizia la collaborazione come costumista con la regista Serena Sinigaglia per la
serie teatrale 6Bianca di S. Amidon prodotta dal Teatro Stabile di Torino, nel 2015 Nudi e Crudi di Bennet, nel 2016 Tre Alberghi per Il Teatro stabile del Friuli Venezia Giulia.
Dal 2017 è docente di Storia della Scenografia e del Costume presso l’Accademia dei Filodrammatici di Milano, dal 2012 segue periodicamente progetti di docenza per il Politecnico di Milano.

bottom of page