ll Dado è un edificio di proprietà comunale che si sviluppa su due piani per un’estensione complessiva di 900 mq. Nel 2008, l’Amministrazione Comunale ne decide la riqualificazione e il progetto viene affidato alla cooperativa sociale Architettura delle Convivenze che, insieme all’associazione Terra del Fuoco, propone una trasformazione del luogo che sia capace di apportare un segno rigenerativo che coinvolga la città. Fa parte del progetto di autorecupero dell’edificio Il Dado, destinato a residenza temporanea per famiglie Rom, l’installazione artistico-scientifica dal titolo La casa dei Cavalieri-Erranti. Attraverso un processo di autorecupero che ha coinvolto direttamente gli abitanti destinatari degli alloggi viene realizzato un progetto articolato su più livelli, tesi a favorire la costruzione di una relazione nuova e positiva tra la struttura e il territorio circostante.

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Riboni S., 2016, Il Dado. La casa dei cavalieri erranti, in Bollettino del Dipartimento di Conservazione dei Beni Architettonici ed Ambientali - Vol 16 - Università degli Studi di Napoli Federico II